A Stefano Marchesi il premio “Giovanni Bignami” 2020

Stefano Marchesi

“Il suo lavoro è certamente importante e di eccellente livello, come testimoniato dalle lettere allegate che mettono in risalto, oltre alle sue abilità di scienziato, le sue capacità di guida di vasti gruppi di lavoro e le sue doti di docente. Non vi è dubbio che il dr. Marchesi abbia già dimostrato di possedere una notevole indipendenza e maturità scientifica, che lo pone tra i più validi astrofisici, a livello internazionale, della sua generazione”. Con questa invidiabile motivazione la Società astronomica italiana (Sait) e la Società italiana di fisica (Sif) hanno assegnato il Premio congiunto “Giovanni Bignami” 2020 a Stefano Marchesi, ricercatore postdoc all’Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio dell’Inaf di Bologna.

 «È un particolare onore ricevere un premio intitolato alla memoria di Giovanni Bignami. Non ho avuto l’occasione di conoscerlo personalmente, ma ho partecipato a diverse conferenze in cui venivano ricordati il suo lavoro e la sua figura. In ognuna di queste occasioni, ho potuto apprezzare quanto fosse stimato come scienziato e come persona».

Nato a Trento nel 1988, prima di riapprodare a Bologna, città dove ha trascorso gli anni universitari, dal 2013 al 2019 Stefano ha studiato e lavorato negli Stati Uniti. E ha saputo del premio appena due giorni fa.

«Ho ricevuto la mail con la comunicazione domenica mattina: ero in macchina con la mia fidanzata, diretti verso gli appennini bolognesi. Sul momento, abbiamo sobriamente festeggiato con una colazione al bar. Penso che useremo i mille euro del premio per qualche cena in ristoranti di pregio», dice Stefano, ammettendo un debole per i locali stellati. E non stiamo parlando d’astronomia, ma proprio di gastronomia: «Nel tempo libero vado in bici e faccio escursioni culturali che in realtà sono un pretesto per provare posti nuovi dove mangiare».