XMM-Newton, Bolzonella e Lanzuisi fanno l’en plein

Rappresentazione artistica del telescopio spaziale per raggi X XMM-Newton dell’ESA. Crediti: ESA

Ricco bottino di tempo al telescopio per due ricercatori dell’OAS, Micol Bolzonella e Giorgio Lanzuisi. È infatti stato reso pubblico da pochi giorni l’esito dell’assegnazione dell’ambitissimo tempo per l’utilizzo del telescopio spaziale XMM-Newton dell’ESA, e i due programmi multi-year heritage accettati sono proprio i loro.

In particolare, Bolzonella è una dei quattro principal investigator di un programma da 3.5 milioni di secondi (X-EDFF, che vede coinvolti molti ricercatori dell’INAF e dell’Università di Bologna) per osservare in banda X 10 gradi quadrati di uno dei campi che il telescopio spaziale Euclid studierà in profondità: il Fornax Field.

Il progetto di Lanzuisi, WISSHFUL, al quale partecipano molti ricercatori sia internazionali sia dell’INAF, e in particolare dell’OAS, sfrutterà invece i 2.2 milioni di secondi a sua disposizione per posare l’occhio di XMM su 15 quasar molto brillanti e molto distanti – tra 10 e 12 miliardi di anni luce.

In attesa di sapere cosa scopriranno, congratulazioni a entrambi per questa preziosa opportunità che hanno saputo guadagnarsi.