Asteroidi attivi

01/03/2021

Gli asteroidi attivi sono oggetti che presentano le caratteristiche orbitali tipiche di un asteroide, ma mostrano anche – almeno occasionalmente – le caratteristiche morfologiche di una cometa, ossia la chioma e la coda. Al momento sono noti 40 asteroidi attivi. Questi corpi erano originariamente designati come comete della fascia principale (o Main-Belt Comet, MBC), ma questa designazione implica una composizione ghiacciata e l’esistenza solo all’interno della Fascia Principale degli asteroidi, mentre la popolazione in crescita di questi corpi mostra che non è sempre così. Per questo ora si preferisce chiamarli semplicemente asteroidi attivi. Le cause dell’attività possono essere eterogenee: sublimazione di materiali volatili, disgregazione rotazionale, fratturazione termica oppure collisione con asteroidi più piccoli. Il primo asteroide attivo scoperto è stato 7968 Elst-Pizarro. Questo asteroide fu scoperto nel 1979 ma nel 1996 mostrò una chioma e una coda e gli fu assegnata la designazione tipicamente cometaria 133P/Elst-Pizarro dal nome degli scopritori dell’attività cometaria.

L’asteroide Gault in piena attività con la sua coda di polveri ripreso il 23 marzo 2019.

L’8 gennaio 2019 il progetto ATLAS dedicato alla ricerca di nuovi asteroidi near-Earth ha scoperto che anche l’asteroide (6478) Gault appartiene al novero degli asteroidi attivi. Gault è un asteroide di tipo S appartenente alla Fascia Principale degli asteroidi, collocata nella zona di spazio compresa fra le orbite di Marte e Giove. Si tratta di un asteroide con un diametro stimato di circa 5 km, scoperto il 12 maggio 1988 da Caroline ed Eugene Shoemaker da Monte Palomar. Gault si muove su un’orbita eliocentrica avente un semiasse maggiore di 2,30 AU, inclinata di circa 22° rispetto al piano dell’Eclittica e con una moderata eccentricità di 0,19. Al perielio si porta a 1,86 AU dal Sole, mentre all’afelio arriva a 2,75 AU, quindi si tratta di un corpo che si muove nella parte interna della Fascia Principale. Dal punto di vista dinamico appartiene alla famiglia collisionale di Phocaea. L’attività di Gault è cessata nel marzo 2019, ma andando ad analizzare gli archivi fotografici è stato dimostrato che l’asteroide ha subito più processi di attività in passato. Si tratta quindi di un asteroide attivo ricorrente, anche se in modo irregolare.

In OAS l’asteroide Gault è oggetto di intensi studi fotometrici BVR con il telescopio “Cassini” della stazione di Loiano con lo scopo di determinarne il periodo di rotazione e le eventuali variazioni nel tempo, stabilire l’andamento della curva di fase, l’andamento del colore B-V, V-R e B-R sulla superficie e monitorare la ripresa dell’attività.