Il Comitato di selezione della Commissione Fulbright ha deciso di assegnare a Emanuele Dalessandro, ricercatore all’Inaf Oas Bologna, una “Fulbright Visiting Professorship”. Si tratta di uno fra i più conosciuti e prestigiosi programmi di scambio e cooperazione internazionale, grazie al quale Dalessandro ha da poco iniziato un periodo di visita, che durerà circa sei mesi, presso l’Indiana University.
Le borse di studio Fulbright si distinguono per il loro carattere di eccellenza, sono state e continuano ad essere un segno distintivo nel contesto accademico e culturale a livello mondiale. Ottenere una borsa di studio Fulbright non significa solo fare ricerca ed insegnare nelle migliori università statunitensi, ma significa anche far parte del prestigioso network Fulbright a livello mondiale, fonte di contatti professionali e accademici di grande arricchimento culturale.
Dal 1948 oltre 8.000 sono stati i borsisti italiani e statunitensi che hanno varcato l’Atlantico. Grandi nomi della scienza, dell’economia, delle politica, della letteratura, della comunicazione, delle arti sono fra coloro che all’inizio della loro carriera hanno usufruito delle borse di studio Fulbright e dell’appoggio dei suoi sostenitori. Ricordiamo tra gli italiani i tre Nobel Tullio Regge, Carlo Rubbia, e Riccardo Giacconi, cosi’ come personalità di spicco della vita istituzionale e culturale del nostro Paese, come Margherita Hack a cui è stata conferita la medaglia d’oro Fulbright, Antonio Cassese, Sabino Cassese, Umberto Eco, Lamberto Dini, Marcello Pera, Gio Giugni, Gianfranco Pasquino, Pierluigi Petrobelli, Lorenzo Bini Smaghi, Gianni Riotta, Giuliano Amato e Corrado Passera.