Il Wide Field Imager (WFI) sarà lo strumento di imaging a bordo dell’osservatorio Athena. Il grande campo di vista di 40×40 arco-minuti, la risoluzione angolare di 5 arco-secondi, stabile su tutto il campo di vista, e la grande area di raccolta degli specchi, permetteranno un incremento di un fattore >10 nella capacità di Athena di rivelare sorgenti X, rispetto agli attuali telescopi, come Chandra e XMM-Newton.
Athena impiegherà circa 25 milioni di secondi (quasi un anno) di tempo osservativo durante i suoi primi 4 anni di vita, per effettuare una survey extragalattica con il WFI (WFI survey). Gli obiettivi scientifici della survey sono:
- la detezione di centinai di nuclei galattici attivi (AGN) a redshift z>6 (meno di un miliardo di anni dopo il Big Bang)
- la caratterizzazione spettrale di decine di AGN altamente oscurati (i cosidetti Compton Thick) a z~3
- la detezione di assorbitori ionizzati negli spettri di decine di AGN a z=1-3
- la detezione di venti da disco di accrescimento ultra-veloci in decine di AGN a z=1-4
Il WFI sarà in oltre utilizzato per lo studio di sorgenti estese come galassie vicine (simulazione di M31 nel pannello a sinistra), il centro galattico (pannello centrale), o i resti di Supernova (il resto della Supernova Tycho nel pannello a destra) etc…